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    Rubrica SOS Mamma

    Stare comoda durante l’allattamento?

    1. Utilizza il Fitball la morbida palla per il fitness.. Poggiala al muro e tra divano e sedia
    2. Siediti sopra quando vuoi anche senza bimbo.. Le micro oscillazioni impercettibili funzionano da massaggio totale e aumentano il latte
    3. Allatta sedendoti sopra magari le prime volte in presenza di qualcuno per rompere il ghiaccio
    4. Utilizza un cuscino piccolo e lungo sulle tue gambe
    5. Ricorda questa posizione: il corpo del bimbo deve toccare il tuo corpo!!!

     

    Dermatite da Pannolino?
    1.Preferisci pannolino lavabili, di cotone, o teli traspiranti da mettere tra cute e pannolino
    2. Lavalo solo con acqua!
    3. Asciugalo Bene! E non mettere subito il pannolino!
    4. Evita di lavare i pannolini con molto detersivo!
    5. Cremine si’ ma non ad ogni cambio..sulle irritazioni se poi coperte con il pannolino creano un ambiente umido..quindi lascia la cute un po’ libera…attenta alle pipì

     

    Combattere le Smagliature?

    Olio di mandorle dolci “spremuto a freddo”puro al 100%!!!
    2 volte al di’ per tutti i giorni della nostra vita

    Giocare col bimbo nella pancia per i futuri papà dal 7 mesi in poi.

    Ho un’altro bellix esercizio che vi propongo:
    Esercizio del girotondo attivo o del calcetto 1.rilassamento, una bella posizione per la mamma
    2. Papà e mamma chiedono a turno al bimbo di giocare con loro o toccando o con lieve pressione una parte del pancione contemporaneamente anche verbalmente “ciao sono papà, tocca qui”
    3. Come dopo la nascita ci si aspetta che il figlio risponda. Se da’un calcetto, “bravo a papà, si accarezza la pancia e si ricomincia. Tutti i bimbi hanno un proprio carattere e nn tutti rispondono subito ma le evidenze dimostrano una correlazione tra il numero dei tocchi e i calcetti. Ad es se il papà tocca lo stesso punto 2volte consecutive il nascituro di 7 mesi darà 2 calcetti.
    Concludere l’esercizio ascoltando musica morbida con battito regolare(es Chopin)
    (Creazione del legame genitori/bambino e rafforzamento del nucleo famigliare quale istituzione educativa-1996)

    Rubrica Prevenzione a 360 gradi


    Miele, Botulismo Infantile ed Allattamento al Seno

    Il Botulismo infantile e’ una forma clinica di recente identificazione (1976) e le forme possono essere asintomatiche o portare alla morte. Le stime indicano che un bambino meno di 1anno ha un rischio di 1 su 12.000. Alcuni studi sul l’allattamento al seno ipotizzerebbero una correlazione lievemente maggiore con quelli allattati artificialmente, ma gli stessi studi la collegherebbero ad una contaminazione ambientale e comunque di tipo benigno e non mortale per gli anticorpi materni; nei bambini allattati artificialmente assumerebbe invece un andamento grave ed infausto. I prodotti europei sono molto controllati ma comunque resta il fatto che il miele non è’ un alimento necessario ed il rischio di veicolare il botulismo infantile può essere facilmente eliminato.
    Consigli?
    1. Tutti gli operatori sanitari che si occupano di tutela della salute dei lattanti dovrebbero comunque informare senza allarmismo i genitori!!
    2. I genitori ricevute le corrette informazioni possono evitare di dare miele nei lattanti di 1anno soprattutto se non allattano al seno!!
    3. Scegliere prodotti controllati, informarsi e soprattutto controllare le confezioni: non devono presentare rigonfiamento sotto il coperchio e non devono essere maleodoranti o di odore strano.
    4. Lavarsi sempre le mani prima e dopo l’allattamento (naturale o artificiale). Lavare accuratamente il seno prima e dopo le poppate così come lavare e sterilizzare i biberon.
    Vi consiglio per chi non lo avesse fatto, di leggere il post sulla corretta preparazione del latte artificiale basato su evidenze scientifiche!!

     

    Metalli pesanti nei rossetti.

    Recentemente e’ stato pubblicato uno studio sulla relazione tra rossetti e cancro alle labbra. Non riporto lo studio per non citare le marche su cui è stati condotto! Sarà stato uno studio obiettivo?? Riporto invece queste informazioni:
    Maggiore è il contenuto di piombo, maggiore è il rischio di provocare il cancro. Verissimo!!
    Fate questa prova:
    1. Mettete un poco di rossetto sulla mano;
    2. Passate un anello d’oro su questo rossetto;
    3. Se il colore del rossetto tende al nero, contiene piombo.
    Cercherò nei prossimi giorni di approfondire l’argomento tenendo in considerazione anche i limiti di piombo non nocivi per la salute .

    NOTA:Top of Form 1

    Ps: d Metalli pesanti nei rossetti. Gli esperti: “Nessun allarme”. Ma quali sono i veri rischi?
    Non sarebbe il piombo a preoccuparci ma secondo l’articolo in scienza e farmaci del quotidiano.it, le altre sostanze contenute nei cosmesi..e la lunga esposizione ad essi. In Europa ci sono standard specifici…leggere le etichette e’diritto/dovere del consumatore..
    Consiglio? Scegliere quelli europei e cambiare di tanto in tanto i prodotti ..

     

    Sport  in Gravidanza

    E’ stato dimostrato che i feti nati da mamme che si allenavano in modo aerobico e costante in gravidanza, una volta nati si sono dimostrati più robusti e con un cuore più forte rispetto alle mamme che non praticavano nessuna ginnastica in gravidanza.

    In gravidanza si può continuare a fare attività fisica, a meno che non ci siano dei problemi e il ginecologo consigli il riposo.

    Se la gravidanza procede regolarmente e non ci sono problemi, devi sapere che fare un po’ di sano allenamento col pancione libera la mente, rilassare la muscolatura e fa benissimo sia alla futura mamma, sia al nascituro.

    Bellezza in Gravidanza

    I trattamenti estetici non sono tutti da evitare in gravidanza. Alcuni si possono fare e sono un aiuto prezioso per regalarsi non solo bellezza ma anche relax e benessere.

     

    Rubrica SOS futuri Papa’

    Come può un papà condividere le gioie del piccolo nella pancia?
    Esercizi psico tattili!! Eccone uno

    Esercizio Girotondo passivo Per le future mamme e i papà al 9 mese
    Rilassamento, ambiente tranquillo
    1. Si invita il papà a praticare esercizio delle coccole: con mani e parole si stimola il piccolo a muoversi lungo la pancia, coccolando la mamma anche nel dondolar si
    2.Il piccolo in genere dopo un po’ inizia a muoversi partecipando
    3. Se il piccolo si muove e poi si ferma vuol dire che avverte eccessivo peso delle mani. Fermarsi e ricominciare..si percepisce movimenti diversi
    4. Si instaura così il gioco..con più sedute il bimbo incomincia da solo a muoversi appena avverte il contatto delle mani del papà ..spetta poi al papà confermare che ha capito e giocare col piccolo
    5. Quando il piccolo e’ stanco di giocare riduce l’ampiezza dei movimenti e si ferma

    Rubrica SOS Mamma

    Allattamento al seno esclusivo??
    Si intende allattare solo al seno ma “ascoltando il tuo bimbo”:
    1. Non staccare il tuo bimbo dopo 10m..per attaccarlo all’altro seno!
    2. La prima parte del latte e’ ricca di proteine, la seconda di carboidrati (favoriscono il senso di sazietà )
    3. Il tuo bimbo prende ciò di cui ha bisogno..allattarlo con il timer significherebbe rendere le sue feci più dure e scure
    4. I bimbi piccini non sanno controllare bene lo sfintere rettale rilassandosi e un latte pieno di proteine potrebbe causare mal di pancia
    5. Segui le linee guida internazionali, osserva la crescita del tuo bimbo, ascolta i suoi bisogni

     

     

     

     

    Rubrica SOS Mamma

    Bagnetto e coccole

    1. Il primo bagnetto va fatto dopo la caduta del moncone ombelicale circa 20gg dopo la nascita
    2. Misura la temperatura dell’acqua 37 gradi mentre quella della stanza sopra i 20gradi
    3. Utilizza le vaschette per il bagnetto: oltre ad essere più pratiche puoi lavarle meglio riducendo il rischio di infezioni
    4. Sciogli il detergente nell’acqua evitando il contatto diretto con la pelle

    5. La pelle del neonato è molto fragile: le fibre di elastina e collagene sono poco sviluppate e manca del tutto il film idrolipidico che difende dalle aggressioni esterne. Molto sottile e poco protetta, tende a inaridirsi e a irritarsi con facilità. Per questo vanno usati i detergenti specifici dalle formule super-delicate meglio quelli oleosi
    6. Sorreggi con una mano a palmo aperto testa e collo, con l’altra puoi lavare il pancino, le gambine etc.
    7. Puoi lavare la testa con una spugnetta ma ricorda dopo di sciacquar la bene ed asciugala con il fon..nella spugna umida (anche asciugamani) aumenta la carica batterica
    8. Quando? La sera dopo l’ultima poppata: si rilassa, lo coccoli e faciliti la nanna…anche tutte le sere ma non più di 10m..ricorda la pelle e’ delicata, soggetta a disidratazione ed irritazione..

     

     

     

     

    Rubrica SOS Mamma

    1. Il latte artificiale e’ sterile?

    I latti in polvere non sono sterili; perciò devono essere preparati a una temperatura di 70 gradi.

    2. Perché i latti in polvere non sono sterili?
    Il batterio Enterobacter sakazakii si trova normalmente nell’ambiente e può contaminare la polvere del latte nel momento della sua preparazione nelle fabbriche.
    È impossibile essere certi di avere eliminato la contaminazione. Il batterio può essere presente anche a casa e negli ospedali e può contaminare il latte nel momento della sua preparazione.

    3. Cosa fare?

    Fai bollire l’acqua e copri il pentolino per 30m..versa il contenuto nel biberon, aggiungi il latte, agita bene, raffredda subito sotto l’acqua o in un recipiente con acqua fredda.

    Rubrica SOS Mamma?

    Come preparare correttamente il latte artificiale?

    Queste sono le istruzioni corrette per la preparazione del latte artificiale. Anzitutto bisogna ricordarsi che occorre preparare una singola poppata per volta.
    01. Versare l’acqua in un contenitore ben pulito.
    02. Lavarsi le mani con acqua e sapone e poi asciugarle.
    03. Fare bollire l’acqua.
    04. IMPORTANTE: aggiungere la polvere quando la temperatura dell’acqua è a 70 gradi; in pratica coprire il contenitore con un coperchio dopo l’ebollizione e attendere non più di 30 minuti.
    05. Mettere in un biberon sterilizzato la quantità di acqua necessaria per sciogliere la polvere.
    06. Aggiungere l’esatta quantità di polvere indicata nella confezione; non bisogna mai aggiungere una quantità diversa (in più o in meno) da quella indicata.
    07. Chiudere il biberon.
    08. Agitare bene il contenuto.
    09. Raffreddare rapidamente il latte mettendo il biberon in un recipiente con acqua molto fredda.
    10. Controllare la temperatura facendo cadere qualche goccia di latte sul dorso della mano e sentire che è tiepida.
    11. Eliminare il contenuto se non è stato consumato entro due ore.

    Rubrica SOS Mamma

    Stress da neomamme?

    Contatta l’ostetrica per un supporto mentale e fisico…a casa tua per aiutarti nelle poppate, cure del neonato, medicazioni e terapia..
    L’ostetrica con te…come una mamma, come un’amica, come professionista.